LA TAGLIATELLA ACCOMPAGNATALa cucina bolognese, nasce in una città dove le arti hanno avuto in ogni tempo ed epoca, un posto di preminenza e di rilievo assoluti. Cresce e si sviluppa in un ambiente permeato di cultura ed ingegno, si affina nel tempo, accanto alla costruzione di chiese, palazzi, monumenti di assoluto valore, ed al talento dei suoi illustri pittori, che nel corso dei secoli hanno reso rinomata la città, qui si raggiunge il perfetto accostamento fra cultura del cibo e tradizioni storiche ed artistiche. ![]() I suoi grandi piatti, celebrati in tutto il mondo, sono il frutto e la conseguenza di queste atmosfere. La Tagliatella, le cui origini si perdono nella notte dei tempi, nasce nuda da un elementare impasto di acqua e farina, ottenuta, questa, frantumando e pestando i semi delle piante che l’uomo trovava nel proprio territorio. Questo impasto, è uno dei primi semplici alimenti che l’uomo delle caverne e delle palafitte ha sfruttato per la sua alimentazione, nel tempo la donna ha imparato prima a stendere questi impasti, ottenendo la progenitrice della sfoglia, poi da questa i vari tipi di paste e minestre. Già i romani avevano arricchito l’impa ![]() Solo nel ‘400 si torna all’inserimento ed uso dell’uovo: da qui parte il cammino della nostra Tagliatella, in questo secolare percorso la Tagliatella viene accompagnata e vestita con diversi tipi di sughi. La classica e tipica Tagliatella bolognese sin dal primo ‘800 con l’esplosione della cucina moderna, quella borghese, frutto della combinazione tra la tradizione e l’industrializzazione, quella che gode dei benefici tecnologici della rivoluzione industriale, è già quella attuale, che si ottiene prima impastando e lavorando ![]() Oltre al ragù classico bolognese, nel tempo la Tagliatella bolognese si è dotata di un ricco guardaroba, in questo modo si può presentare sulle tavole accompagnata, e vestita di ![]() Dopo aver dotato, e vestito nel tempo, la Tagliatella bolognese, accompagnandola con questa molteplicità di sughi, è ora di fare un’ulteriore passo, quello che da fatto e momento puramente ed esclusivamente alimentare e gastronomico la deve vedere arricchita intellettualmente così da diventare Lei stessa un fatto ed un momento culturale. Sfruttando la conoscenza, la sapienza e la tradizione la Tagliatella, il Suo essere, e la stessa Sua storia, una volta accompagnata dalla cultura, è la necessaria premessa per dare adito alla formazione di una vera e propria cultura della Tagliatella. Cultura che vuol dire conoscenza del prodotto, della tradizione, la Sua storia, le Sue origini e radici più remote. La Tagliatella così accompagnata, rafforza la Sua fama di minestra che onora Bologna e la sua cucina, rendendola sempre più uno dei pilastri della mitologica gastronomia bolognese. Piatto straordinario che solo qui si può mangiare, un piatto, una tradizione che vanno difesi e valorizzati in ogni occasione. Tito Tombacco Presidente Associazione " la tagliatella accompagnata” |